Un foulard per dire NO alla violenza contro le donne
Valore alla femminilità nella nuova campagna DAPHNÉ Sanremo, maison creatrice del foulard simbolo della lotta contro la violenza sulle donne
In un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, con l’aiuto dell’arte della Moda che innalza la figura della donna a simbolo di bellezza ed eleganza, non vogliamo dimenticare un fenomeno sociale tra i più drammatici, sommerso in un “lockdown di coscienze”: la violenza sulle donne.
L’azienda artigiana DAPHNÉ dimostra che si può fare impresa mantenendo un’etica. Pone un’attenzione sempre costante alla realtà vissuta dalle donne, di ogni etnia, età e religione, mostrando come la bellezza, di cui la donna è portatrice, può conciliarsi con la capacità, il talento e l’intelligenza, attraverso una campagna fotografica realizzata nella Città di Sanremo con due donne imprenditrici di se stesse: l’influencer Katia Ferrante e la storica Gisella Merello.

Capsule collection dedicata al “Scarpette Rosse contro la violenza sulle donne”
Credits Photo – Lorenzo Di Lucchio – Model Katia Ferrante – Makeup & Hairstylist Andrea Pallanca
Da sempre considerate il simbolo di una femminilità gioiosa, che ciascuna donna vuole esprimere liberamente, ma che sono diventante anche il ricordo di coloro che non ci sono più, delicate farfalle bianche volate via… La marcia silenziosa delle scarpe rosse è diventata un simbolo di protesta e di informazione in tutto il mondo e DAPHNÉ Sanremo ne ha fatto un foulard impresso su seta. Donne autorevoli come, le onorevoli Meloni e Boldrini, indossano il foulard Scarpette Rosse a conferma che tutte siamo uguali e senza “schieramento”.

Questo percorso ci ha permesso di conoscere numerose donne di Valore che si sono unite alla stessa causa;
Patrizia Schiarizza – Associazione Giardino Segreto per gli orfani delle donne vittime di femminicidio
Rosella Scalone – con il Progetto #NONPOSSOPARLARE (SPX Lab) a cui verrà devoluto per il 2020/2021 parte del ricavato della vendita del foulard Scarpette Rosse
Paola Guerra – con Romeo&Juliet wedding #nonsmettiamodisognare
Veridiana Meleleo – speaker radiofonica (SM Radio) con la sua rubrica “Beauty Outing”
Alessia Cotta Ramusino – compositrice e cantante con la sua iniziativa “100 donne vestite di rosso”
I primi passi del progetto…
Un foulard che è diventato un importante simbolo a sostengono della lotta al femminicidio, come a Roma, dove ottocento imprenditrici provenienti da più di 50 Paesi del mondo hanno percorso la scalinata di Trinità dei Monti con un palloncino rosso e la scritta “Stop Violence against Women” questo il flash mob organizzato dal 65° congresso mondiale delle Femmes Chefs d’Enterprises Mondiale. Il loro motto oggi attuale come allora «Sole invisibili, unite invincibili» è accompagnato da un nuovo messaggio di fondamentale importanza «Basta alla Violenza contro le donne» con un palloncino rosso ed il foulard delle scarpette rosse per dar voce a tutte le donne.
«Come donne di impresa – affermano le rappresentanti di Fcem – non accettiamo la mercificazione delle donne nel mondo del lavoro e siamo vicine a chi trova il coraggio di denunciarle» un congresso che ha visto il passaggio di testimone alla neoPresidente Marie Christine Oghly che ha indossato per l’occasione il foulard delle “Scarpette rosse” creato dalla Maison Sanremese DAPHNÉ, associata di Aidda Liguria, per diffondere il messaggio della lotta alla violenza anche attraverso il mondo della moda.