Un filo di seta che unisce Liguria e Piemonte per sostenere la moda emergente e l’artigianato artistico di alto livello e le sue potenzialità
Nella splendida cornice di Villa Sassi, dimora seicentesca della collina torinese, sfondo perfetto alle sfilate del cuore dell’eccellenza italiana e non solo. DAPHNÉ Sanremo ospite di un appuntamento cruciale e fondamentale per gli stilisti e i fashion designer per poter lavorare in un ambiente innovativo e sentirsi ispirati dalle nuove mode ma allo stesso tempo essere immersi nelle tradizioni del territorio italiano, per questo la Maison sanremese è stata coinvolta in collaborazione con Federmoda per la consegna di un premio speciale alla sostenibilità.
Il premio, consegnato il 20 Luglio a Torino, è rappresentato dal Foulard in seta “Fiori di Montagna” incorniciato, è un pezzo storico della Maison creato oltre 30 anni fa e ritrae la flora selvatica che si trova sulle nostre Alpi al confine tra Liguria e Piemonte, entrambe regioni di fervida operosità che nei secoli passati sono state produttrici di seta. La flora spontanea rappresenta in totalità il concetto di sostenibilità per DAPHNÉ Sanremo; fiori che crescono caparbiamente anche in luoghi impervi, senza trattamenti chimici e in modo completamente autonomo. Questi fiori contribuiscono all’ecosistema naturale del territorio e la loro valorizzazione è un modo per rinnovare il concetto di bellezza spontanea e naturale che deve essere d’ispirazione per tutti.
Il vincitore è stato scelto nella giornata conclusiva del 14 Luglio dove gli studenti di tre scuole di moda torinesi e otto stilisti emergenti che hanno sfilato le loro collezioni aprendo la sfilata ‘Made in Italy’ di Cna Federmoda, nell’ambito della settima Torino Fashion Week. I marchi Soho di Daniela Bosco, Fioridiluna della italo-vietnamita Nga Dang, Anyta Style di Sara Marrari, Camden Style di Rossella Calabrò, Inside di Carmen Miucci , Daiana Rat, Laboratorio Sartoriale di Federica Pitton. Proprio Nga Dang, che ha proposto una collezione di abiti realizzati all’uncinetto, è stata scelta da DAPHNÉ, con la sua collezione oltre all’aspetto fondamentale della sostenibilità esamina con le sue creazioni un valore aggiunto secondo la nostra Maison, è la ricerca e la conservazione delle tradizioni artigiane d’eccellenza come in questo caso il Ricamo di Lanzo ha colpito la Maison Sanremese, oltre che per un’ottima interpretazione creativa, unicità e personalizzazione.
La TFW punta sul talento, innovazione, unicità e sulla qualità del Made in Italy, fondamenti necessari per incrementare e promuovere l’economia, al fine di incrementare la domanda dei prodotti, investendo sulle capacità degli attori della Moda globale, aiutandone lo sviluppo. Il claim è La moda veste la pace. Un tema attuale non solo per la situazione internazionale, ma perché in passerella ci sono sia una delegazione di stilisti ucraini sia Maki Mandela e Tukwini Mandela, rispettivamente, la figlia e la nipote di Nelson Mandela, premio Nobel per la pace e icona della fine dell’apartheid sudafricano.