La Puglia un palcoscenico per la Moda Sostenibile firmata DAPHNÉ

Sapete che in Italia si coltiva cotone sostenibile? Dall’agricoltura etica alla moda sostenibile, DAPHNÉ è stata invitata dalla Regione Puglia come azienda virtuosa sostenibile.

I capi firmati DAPHNÉ in cotone organico  stampati con coloranti non inquinanti e lavorati interamente a mano senza processi industriali, un richiamo importante all’attenzione che la moda della Maison Ligure pone al fattore sostenibilità, ormai imprescindibile dall’etica dell’artigianato d’eccellenza. Valorizziamo la vera sostenibilità, i tessuti etici e le produzioni a Km 0. Il futuro della monda è nella consapevolezza del buono, sano, giusto e ben fatto, per preservare l’ambiente e la vita.

Possiamo cambiare stile di vita e imparare ad acquistare moda durevole connubio tra artigianato e agricoltura, designer, aziende e istituzioni che possono lavorare in sinergia.

Dopo il primo incontro durante il 73° Festival di Sanremo in occasione della prima edizione di “Donne in Voce”, DAPHNÉ Sanremo in tour imprenditoriale attraverso la Puglia ha fatto visita a Daniele Del Genio Presidente CNA Federmoda Puglia presso la sua azienda – Rossorame di Martina Franca in provincia di Taranto. Due aziende familiari unite sul fronte comune della valorizzazione dell’artigianato italiano che deve essere sostenuto e tramandato, secondo la migliore tradizione legata alle maestranze di questo settore. Un savoir faire celebrato dalla professionalità e dall’eccellenza della creatività italiana a livello internazionale, fil rouge tra storia, innovazione, professionalità ed eco sostenibilità.

L’Alta Sartoria è un chiaro esempio di come la tradizione e l’innovazione, che sono tra i principi dell’artigianato, siano sempre riuscite ad unirsi in maniera armoniosa che guarda al futuro attraverso nuovi tessuti rispettosi dell’ambiente, e una creatività che prova ad inventare un diverso rapporto tra stilista, cliente e materiali.

Grazie a Regione Puglia per un progetto pioniere come “Cotone sotto il soul” il cambiamento va fatto insieme