Ventimiglia. Lunedì 28 novembre 2022 alle ore 12,30 presso la Sala XXV Aprile del Comune di Ventimiglia, è stato presentato il progetto “Il Foulard del Rispetto” e la Conferenza “Il Rispetto dopo la Violenza”.
Un foulard in delicata seta, raffigurante rosse ciliegie e libere farfalle, cucito a mano dai detenuti del carcere di Sanremo: uomini che stanno scontando condanne per le violenze perpetrate nei confronti delle donne. E’ il “Foulard del Rispetto“, o anche del riscatto, quello presentato stamane nella sala XXV Aprile del Comune di Ventimiglia, in piazza XX Settembre, dallo Zonta Club Ventimiglia-Bordighera e dalla Maison Daphné Sanremo.
In occasione del mese dedicato proprio a contrastare la Violenza contro le Donne, lo Zonta Club Ventimiglia Bordighera con il Patrocinio del Comune di Ventimiglia e della Regione Liguria presenterà in un convegno dedicato tutti i Realizzatori del Progetto “Il Foulard del Rispetto” e Importanti Professionisti che direttamente si occupano dei Sex Offender per poter confrontarci su un Argomento di così grande importanza.
Presentati dalle Presidenti dello Zonta Club Ventimiglia Bordighera e a seguire parleranno:
Gabriella Bodino e Gabriella Blancardi (Presidenti in carica Zonta Club Ventimiglia-Bordighera)
Dr.ssa M. Espugnato (Medico Generico) con un intervento sulle difficoltà di scoprire e scorgere la violenza in un ambulatorio medico.
Giudice P. Luppi (tribunale di Imperia)
Dr.ssa Patrizia Sciolla (psicoterapeuta-criminologa) con un intervento sui Sex offender e del profilo psicologico
In seguito è stato illustrato tutto il lavoro svolto durante la realizzazione del “Foulard del Rispetto”:
Dr.ssa C. Marre (DirettriceCasa Circondariale)
Dr.ssa R. Gatto (Educatrice Responsabile del Progetto)
Dr.ssa B. Borsotto e Dr.ssa M. Borsotto (Direttrici Maison DAPHNÉ)
Dr. R. Basaglia (CEO Design072 Gruppo Shibumy Creatività e Packaging Ecosostenibile)
Il Foulard del Rispetto è stato ideato dallo Zonta Club Ventimiglia Bordighera dalla Dr.ssa Patrizia Sciolla (psicoterapeuta e criminologa) ex presidente del club e poi costruito con la Maison DAPHNÉ di Sanremo con la Dr.ssa Barbara Borsotto ma naturalmente i veri protagonisti sono stati i Sex Offender che si sono occupati del vero lavoro. L’Agenzia Design072 ha invece fornito il packaging tutto ecosostenibile ricavandolo dagli scarti delle ciliegie che è stato il tema dei Foulard.
Il progetto ha l’intenzione di stimolare le Persone detenute a sperimentarsi in un’attività dove hanno impiegato abilità che probabilmente non sapevano di avere e che ha per permesso loro di conoscere e di partecipare al processo produttivo di un’azienda che opera nell’ambito dell’artigianato di qualità.
Attraverso l’espressione creativa del disegno e della scrittura su temi come sostenibilità, rinascita, consapevolezza del futuro, libertà e amore per sé e per gli altri i partecipanti si sono potuti mettere in gioco e gli elaborati realizzati sono stati tradotti dalla Maison Daphnè in un foulard che è diventato il simbolo del progetto per condividere i frutti del lavoro con la comunità esterna.
Quindi non un semplice accessorio ma un prodotto frutto di un percorso importante di responsabilità sociale anche attraverso la sfida del lavoro manuale del cucito spesso considerato prettamente femminile ma che metaforicamente può anche essere visto come una ricucitura degli strappi generati nel rapporto con se stessi con gli altri e con l’esterno. Un obiettivo importante che hanno raggiunto guidati dal funzionario giuridico pedagogico di riferimento della casa circondariale di Sanremo Dr.ssa Rosa Gatto e Dr.ssa Patrizia Sciolla.
L’insegnamento dell’orlatura passaggio decisivo nella realizzazione del foulard è stato seguito in modo scrupoloso da Barbara e Monica Borsotto, designer e direttrici della maison sanremese, azienda di famiglia etica e responsabile che, oltre a preservare un mestiere di tradizione, offre opportunità lavorative per trasmettere i valori dell’artigianato d’eccellenza.