DAPHNÉ Sanremo testimone d’eccellenza in una mostra ed un libro
Dal 16 Dicembre 2016 al 28 Maggio 2017 presso il Museo Nazionale della Montagna di Torino, una particolare iniziativa nasce da un progetto del Museo Nazionale della Montagna di Torino e sostenuto della Regione Piemonte, si tratta di un’esposizione dedicata al foulard, accessorio nato per un uso quotidiano, diffuso in tutte le culture del mondo, e diventato simbolo e icona dell’universo femminile.
DAPHNÉ Sanremo, testimone d’eccellenza artigiana italiana e ligure, nella creazione e manifattura dei foulard, partecipa alla mostra “Foulard delle Montagne” con uno dei primi foulard realizzati negli anni ’70, 26 fiori appartenenti alla flora spontanea delle Alpi Liguri impressi su seta compongono il foulard “Fiori di Montagna” che ha conquistato i curatori Aldo Audisio, Laura Gallo e Cristina Natta-Soleri, i quali, venuti in visita a Sanremo, lo hanno voluto aggiungere agli esemplari delle altre Maison di Haute Couture francesi ed italiane in esposizione.
Dei tanti foulard che compongono la collezione dei fiori DAPHNÉ, “Fiori di Montagna”,è uno dei più belli, ispirato alle bellezze della flora delle Alpi Marittime è un tributo alla natura che da vita a paesaggi unici. “Fiori di Montagna” è ancora oggi uno dei più venduti, questo spiega come i foulard DAPHNÉ non passano mai di moda.
In occasione dell’esposizione è stato realizzato il nono volume della collana dedicata alle raccolte di documentazione del Museo Nazionale della Montagna dal titolo “Foulard delle montagne”. Il libro – che illustra l’intera collezione – è articolato in diversi contributi tra cui un ricco capitolo curato da Cristina Natta-Soleri in cui si raccontano due esempi di Maison di alta moda ancora oggi legati a produzioni strettamente famigliari; DAPHNÉ di Sanremo e Aallard de Megève, dalla Riviera dei fiori alle Alpi, dove il trait d’union è un filo di seta e l’eccellenza artigiana.
L’ esposizione è incentrata su una selezione di settanta pezzi, i più interessanti, tutti provenienti dalla cospicua raccolta di foulard del Museo della montagna che conta oltre centottanta pezzi con soggetto montano, e commemorativi, come ad esempio quelli dedicati ad eventi olimpici invernali. I più vecchi appartengono agli anni Venti e Trenta del Novecento, ma non mancano carré più moderni. Insieme a DAPHNÉ si possono ammirare – Chanel, Hermès, Prada, Givenchy, Gucci, Céline, Krizia, Burberrys, Ralph Lauren, Escada, Gabrielli, AAllard e Bogner, a cui si affiancano nuovi marchi contemporanei, foulard a uso souvenir, in tessuti meno pregiati, ma che mantengono una propria unicità.
All’inaugurazione, svoltasi nella serata del 15 Dicembre hanno presenziato le autorità della Città di Torino e molte personalità del campo della moda e dei foulard come Caty Latham storica disegnatrice per Hermès, Guillaume Kowler disegnatore di foulard per AAllard Megève, Maurizio Bono caporedattore della rivista “D” il periodico femminile di “La Repubblica” e Silvia Vacirca docente universitaria ed esperta di Moda.
La mostra allestita con il coordinamento di Marco Ribetti, il sostegno della Fondazione CRT, della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento e la collaborazione della Città di Torino e del Club Alpino Italiano, ha l’obiettivo di girare l’Italia e l’Europa per far conoscere il foulard come messaggio di cultura e l’importanza della manifattura artigiana che ancora oggi esiste in una realtà come la Maison DAPHNÉ.
